ROMA, 20 FEB - "Si sta lavorando perché nei livelli essenziali di assistenza possa entrare un numero significativo di ulteriori patologie che oggi non ci sono e che appartengono alle malattie rare".
A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo alla presentazione di un nuovo portale del governo sulle malattie rare. "C'è uno studio in corso, un lavoro - aggiunge Speranza - lavoreremo perché un numero cospicuo, oltre 100, di queste patologie possa rientrare nel più breve tempo possibile nei Lea. Stiamo lavorando per accelerare la partita degli screening neonatali che come è noto ha una valenza e funzione di primissimo piano, ci consente di accorciare quel grande tema del tempo di diagnosi purtroppo troppo lungo, che crea disagi enormi, produce conseguenze negative. Siamo impegnati ce la metteremo tutta. Da parte mia come ministro farò tutto quello che è possibile per dare piena attuazione all'articolo 32 della Costituzione. Il sistema Paese c'è, le istituzioni scientifiche, il ministero: ho trovato in questi mesi anche una sensibilità dei Parlamento in maniera anche abbastanza unitaria. Dobbiamo fare rete, le istituzioni le regioni e il governo nazionale e il ministero, l'associazionismo".
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