Da pannolino a doccia,come proteggere bimbi da germi piscina

Pubblicato: 23 Maggio 2018

Scritto da Cybermed Junior

Non bere l'acqua della piscina e 'imporre' ai bambini delle pause dal bagno ogni ora: sono alcuni dei consigli dei Centers for diseases control (Cdc) americani, per evitare di prendersi o trasmettere virus quando ci si fa il bagno in piscina. Con l'estate che si avvicina, capita spesso che si vada in piscina o i parco giochi acquatici, da cui però a volte si esce portandosi dietro qualche fastidioso virus o batterio.

Per questo è importante non far nuotare i bambini in acqua se hanno la diarrea, e controllare i pannolini, cambiandoglieli in un bagno, in modo da tenere lontani i germi dalla piscina. Basta un solo 'incidente' in acqua perchè vengano rilasciati in acqua milioni di germi che possono provocare diarrea, come il Cryptosporidium, Giardia, Shigella, Norovirus ed E.Coli.

E se si beve l'acqua contaminata, ci si può ammalare. Anche se la maggior parte dei virus e batteri vengono fatti fuori nel giro di pochi minuti dai disinfettanti usati di solito in piscina, come cloro o bromo, il Crypto riesce a sopravvivere nelle acque con il cloro per 7 giorni. Poi è bene farsi la doccia prima di entrare in acqua e starci sotto almeno per un minuto, in modo da eliminare batteri e virus dal corpo.

Altro possibile rischio della piscina è quello degli annegamenti, la principale causa di morte accidentale tra i bambini tra 1 e 14 anni. Per evitarli è bene indossare salvagenti o giubbotti di salvataggio, e far sì che ci sia sempre un adulto a controllare i bambini durante il bagno o un bagnino che conosca le tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

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