NEWS

Già a un anno è possibile prevedere se un bimbo potrà andare incontro ad asma o allergie alimentari. Se a dodici mesi di vita ha eczema o dermatite atopica, a cui si associa una sensibilizzazione verso un allergene, il rischio di andare incontro a queste problematiche a tre anni si moltiplica di sette volte. È quanto emerge da una ricerca guidata dalla McMaster University, pubblicata su Journal of Allergy and Clinical Immunology. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori, nell'ambito di uno studio sull'infanzia denominato Canadian Child Study, hanno preso in esame i dati di 2311 bambini, che a un anno di vita hanno effettuato i cosiddetti 'Prick test' sulla pelle, dei test specifici per rilevare la sensibilizzazione verso un allergene. È stato rilevato anche se soffrissero di dermatite atopica. A tre anni i piccoli sono stati esaminati per determinare la presenza di asma, rinite allergica, allergie alimentari e dermatite atopica stessa. Quello che gli studiosi hanno rilevato e' che la sensibilizzazione verso un allergene unita alla dermatite atopica (detta anche neurodermite)aumentava il rischio sia di asma che di allergie alimentari.